Chi ha diritto allo smart working fino al 31 dicembre?

Chi ha diritto allo smart working fino al 31 dicembre?

Chi ha diritto allo smart working fino al 31 dicembre?

Le ultime novità in materia di smart working 112 del decreto Aiuti-bis è stato introdotto un rinvio: il diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022.

Chi può continuare a lavorare in smart working?

Prorogato fino al 30 giugno 2023 il diritto allo Smart Working per i lavoratori fragili e genitori di figli under 14 anni ma solo del settore e privato, mentre per i genitori che lavorano nel pubblico resta la scadenza del 31 dicembre 2022.

Fin quando dura lo smart working?

A partire dal 1° gennaio 2023 termina lo smart working così come era stato concepito nel corso dell'emergenza da Covid-19. Con la Legge di Bilancio 2023 infatti, il lavoro agile semplificato non sarà più un'opzione percorribile per tutti i lavoratori.

Quando è possibile fare smart working?

Dal primo settembre è possibile fare smart working solo previa sottoscrizione di un accordo tra le parti e secondo il Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile. Nell'accordo devono essere inseriti diritti e doveri dei lavoratori, i termini dello smart working, i tempi di riposo e di diritto alla disconnessione.

Chi è in smart working può uscire di casa?

In regime di smart working, il lavoratore può uscire di casa, ad esempio per scegliere un'altra postazione da cui eseguire la propria attività. Tuttavia la libertà di movimento, nell'ambito della normativa vigente, è legata all'accordo sottoscritto.

Quando il datore di lavoro può rifiutare lo smart working?

Il datore di lavoro non può negare lo smart working, in maniera irragionevole o discriminatoria al lavoratore una volta accertata la sussistenza delle condizioni per ricorrere al lavoro agile. Ai sensi dell'art. 39, co. 2, D.l. n.

Come sarà lo smart working nel 2023?

Il Decreto Milleproroghe è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023. Nel testo la proroga fino al 30 giugno 2023 dello smart working per i fragili. La possibilità di lavorare da remoto, anche svolgendo mansioni diverse, sarà concessa ai dipendenti pubblici e privati anche oltre il 31 marzo.

Chi sono i lavoratori fragili 2023?

I lavoratori fragili sono quei lavoratori affetti da malattie croniche che hanno portato a condizioni di immunodeficienza, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o che siano affetti da più co-morbilità, anche in relazione all'età, e che per questi motivi abbiano un ...

Che fine farà lo smart working?

Dal 1° gennaio 2023, dunque, i lavoratori individuati dal Decreto Ministeriale del 3 febbraio 2022 (sul punto potete leggere questo approfondimento) non possono più usare lo smart working come modalità di lavoro ordinaria e dovranno ritornare tutti fisicamente in ufficio.

Per chi è obbligatorio lo smart working?

In generale, non esiste un diritto del lavoratore al lavoro agile. La disciplina ordinaria, ribadita anche dal Protocollo sullo smart working, prevede infatti che questa particolare modalità di lavoro sia una scelta concordata da azienda e dipendente.

Qual è la differenza tra lavoro agile e smart working?

Il loro utilizzo si presta a sottolineare aspetti diversi di un modello di lavoro del futuro. Nel caso di “lavoro agile” si sottolinea un'indipendenza attiva, ma parziale, legata ai tempi di vita e di lavoro, nel caso di “smart working” si esprime invece un lavoro più caratterizzato dalle competenze della persona .

Dove deve essere svolto lo smart working?

lo smart working si svolge di norma senza vincoli di orario e luogo di lavoro, ma può essere organizzato per specifiche fasce di contattabilità, senza maggiori carichi di lavoro. In ogni caso, al lavoratore sono garantiti i tempi di riposo e la disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro.

Come farsi dare lo smart working dal proprio capo?

Il lavoratore può chiedere in ogni momento al datore di lavoro di stipulare un accordo di smart working che gli consenta di lavorare, almeno in parte, al di fuori dei locali aziendali. Trattandosi di un accordo bilaterale, tuttavia, l'accesso allo smart working sarà possibile solo con il consenso di entrambe le parti.

Chi ha la 104 può lavorare in smart working?

La risposta, quindi, alla domanda se è possibile usufruire dei permessi 104 in smart working è sì. Il decreto Aiuti bis ha reso possibile, inoltre, per mezzo del regime semplificato dello smart working, che alcune categorie di persone potessero richiedere il lavoro agile anche se non previsto dal datore di lavoro.

Come richiedere lo smart working per sempre?

Il lavoratore può chiedere in ogni momento al datore di lavoro di stipulare un accordo di smart working che gli consenta di lavorare, almeno in parte, al di fuori dei locali aziendali. Trattandosi di un accordo bilaterale, tuttavia, l'accesso allo smart working sarà possibile solo con il consenso di entrambe le parti.

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